RifLeggendo

L'autore racconta cosa c'è nel suo cuore e nella sua memoria, l'editore vende il racconto nel modo che gli sembra più adatto a quella storia o a quel pubblico, il lettore percepisce la storia secondo ciò che ha nel cuore e nella memoria. A volte lettore - editore - autore si incontrano per parlare del libro che non appartiene più a nessuno ma ha una vita sua. Mille riflessioni possono nascere dalla stessa lettura, uguali e contrastanti per questo le chiamo RifLetture che sono altro dalle recensioni. Chi recensisce giudica, io non sono all'altezza di giudicare ma sicuramente posso riflettere nelle letture: RifLeggendo condivido qui.

lunedì 13 ottobre 2014

Roma, una vera bellezza di Carlo Coronati

Meglio tardi che mai, non sono riuscita a postare prima di ora. In ogni caso ieri sono andata a fare una lettura a Villa Borghese per la giornata del camminare (vedi post e foto) e ho conosciuto un tal Carlo Coronati che una ne pensa e cento ne fa. Di lui infatti scopri piano piano che è maestro di scuola, grande camminatore e montanaro, amante della lettura e della scrittura, editore (Edizioni Il Lupo) e scrive mappe e percorsi per visitare Roma a piedi e in bici.
Lo voglio segnalare, anche se non rientra nel mio genere, perché ha un affascinante modo di scrivere e in breve vi lascio una citazione di quello che troverete leggendo i suoi percorsi:

La Regina Viarum - La via appia antica, una passeggiata vecchia di 2000 anni. // L'unico percorso che si svolge in parte fuori dal GRA ma entamente, ripercorrendo la storia, si addentra nella città fino a raggiungere Porta San Sebastiano. Volendo questo trek  può essere allungato fino al Colosseo, in un respiro ampissimo di storia e di spazi che stupisce per la sua linearità. (...)
Mi fermo qui e vi dico, fermati in un qualsiasi punto in cui potete osservare delle rovine dell'antica Roma oppure le mille cupole della nostra città o ... fermati e guardate. Mentre guardate provate a fare un respirone, un ampio respiro e mentre allungate nel tempo questo ampio respiro (meglio se state nel verde e non vi prendete lo smog) con gli occhi fate entrare nel tempo del respiro quello che vedete e vi accorgerete che ha ragione, nel suo caos Roma è lineare. Una enorme distesa di caos che inverosimilmente è lineare allo sguardo che si può perdere, come anche in uno sguardo così ampio si può perdere l'udito e trasformare il traffico e le urla negli antichi rumori dei carri sui san pietrini nei mercati romani e la gente ... ssh ... ascoltate ... camminare fa bene a tutto, anche alla vista perchñe v permette di guardare e assaporare.

Buonanotte

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